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panificazione – 11 – la pizza cresciuta

20 marzo 2008

Auguro a tutti una buona Pasqua, sperando che sia una giornata di sole per godere di questa primavera anticipata.

La qui presente è la pizza ricresciuta di Pasqua secondo la ricetta che riporta Ada Boni nel  suo libro sulla cucina romana. Incontra molto il mio gusto perchè è fatta senza zucchero, e per questo ritengo sia una ricetta piuttosto antica. Si tratta sostanzialmente di un pane pasquale arricchito con uova e ricotta, e aromatizzato con la cannella. Morbido e profumato, è ottimo per accompagnare la corallina, le uova e la cioccolata della colazione di domenica.

  1. Lavorare 400 gr di madre in pasta  fatta con la farina manitoba (può andar bene anche un impasto col lievito di birra) insieme a 500 gr di farina 00, 300 gr di ricotta, 4 uova, 5 gr di sale e un cucchiaio di cannella in polvere.
  2. Disporre la massa in due pirottini da panettone e lievitare 6 ore.
  3. Cuocere per 30 minuti a 200°.
11 commenti leave one →
  1. 21 marzo 2008 2:47 PM

    che bello sto pane pasquale, voglio provare a farlo nella forma dei pumcake, grazie dell’idea e auguri di una buona vacanza cioccolatosa.

  2. 21 marzo 2008 3:03 PM

    eh già, si somigliano molto la “Boni’s” e la civitavecchiese.
    Ma noialtri si ha l’anice, tratto caratteristico di ogni tipicità civitasvetulina (come dimenticare le ciambellette natalizie? e la Sambuca Molinari??????).
    Che sia il retaggio saraceno?
    Vavvedè!

    ciao, auguri anche a te

    F

  3. 21 marzo 2008 6:12 PM

    Ciao Mara, auguroni !!!!!!
    Ma la piantate tutti di fare dolci e torte salate??!!!!!
    Fate come me: digiuno totale !!! (pare vero…. :-D)

    Sto proprio ora preparando un Tortaniello (metà Tortano metà Casatiello): vediamo cosa esce fuori…
    E mi sa che domani faccio il tuo pane senza impasto :-D
    Ciaooooo

  4. 22 marzo 2008 1:17 am

    Tanti auguri Mara
    Ps: ho trovato qualcuno che è riuscito a fare il lievito madre Lampedusano. Appena riesco a farmene dare un po e a provarlo ti faccio sapere :)

  5. 22 marzo 2008 10:30 am

    Io sto preparando la pizza al formaggio con la madre…speriamo bene!
    Questa tua è bellissima…la proverò.
    Buona Pasqua
    =)

  6. 22 marzo 2008 1:38 PM

    deliziosa la tua pizza cresciuta…ti lascio gli auguri per una buona Pasqua….un bacio..
    Annamaria

  7. 27 marzo 2008 10:25 am

    interessante: una ricetta semplicissima, che sa davvero di antico. e poi è stupenda :-) ciao!

  8. 28 marzo 2008 8:19 am

    Auguri anche a te, Mara.

  9. 29 marzo 2008 4:12 am

    Ciao Tesoro…
    Ho fatto il pane, tante volte. Purtroppo però continuo ad avere un problemino: il risultato è sempre di un interno, una mollica molto umida. Insomma lo sfiloncino pesa sempre molto e a volte la crosta è troppo dura. Impasto con la madre e cuocio in forno termoventilato (ho solo questo) a 200 gradi per troppi minuti. Dove sbaglio? Bacioni.

  10. 29 marzo 2008 8:50 am

    @Biagio
    Hai seguito le ricette? Ricapitolando: la madre deve essere attiva, le lievitazioni devono essere tre, si inforna a 230 con vapore e si abbassa subito a 200 per 20 minuti, poi a 180 senza vapore per altri 40 minuti, e i tempi di cottura variano con le dimensioni. Ah, ovviamente conta anche la qualità della farina. Riprova modificando un parametro alla volta e prendi nota di quello che hai fatto.
    Ciao

  11. 14 marzo 2018 12:20 PM

    ciao
    sono capitato qui ricercando “pizza di pasqua”: una precisazione: questa tua non è esattamente la ricetta riportata da ada boni, ma una tua variazione. le sue dosi sono:
    1 kg farina + 8 uova + + 1 cucchiaio cannella + 300 g di ricotta (la metà della dose da te indicata) + sale + la raschiatura di 2 limoni (da te omessa) + 800 g pasta lievitata (pasta da pane
    questo non mette in dubbio ovviamente la validità della tua versione, ma preciso per spirito filologico
    (ada boni, la cucina romana) ciao
    stefano

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