panificazione – 2 – pane rustico alla francese
Ricapitolando:
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Il lievito madre è una coltura di saccaromiceti e lattobacilli, roba viva. Vanno accuditi altrimenti muoiono.
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L’acqua e la farina che diamo loro con il rinfresco costituiscono substrato da colonizzare.
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In base a questa caratteristica è possibile produrre tutto il lievito che ci serve, 50 gr o 50 kg non cambia nulla.
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Usare solo farine biologiche. Dal momento che sono vivi hanno bisogno di roba viva. Le farine industriali sono morte e non fermentano.
Il pane della foto è un rustico alla francese, ed è la ricetta che mi ha fatto da palestra.
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In una ciotola grande lavorare con la frusta 300 gr di madre, 300 gr di farina 0 e 300 gr di acqua. Coprire e lievitare per circa 5 h.
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Impastare con 600 gr di farina 0, 150 gr di acqua, e 15 gr di sale integrale.Lievitare coperto in una ciotola unta d’olio per circa 8 h. La massa deve più che raddoppiare.
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Con l’aiuto di una paletta da pasticceria trasferire l’impasto sul tavolo. Con un spatola ripiegarlo piu volte su se stesso e poi con le mani dargli forma di pagnotta o filone.
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Infarinare, coprire con un canovaccio e lievitare 2 h.
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Cospargere il pane con un velo di farina e fare le incisioni.
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Far arrivare il forno a 230°, infornare e abbassare a 200° per 20′, e poi a 180° per irestanti 40′.
Fare il pane all’inizio è difficile perchè è impossibile tenere sotto controllo l’intero processo produttivo. Per forza di cose gli dobbiamo stare dietro, lo dobbiamo seguire. Due elementi in particolare sono estremamente variabili: la durata delle lievitazioni, perchè dipendono dalla temperatura; e la quantità di acqua, perchè dipende dalla capacità di assorbimento della farina.
Ho smesso di usare il vapore perchè non ho notato differenze apprezzabili, almeno sulle pezzature grandi. Del resto, i panini non li faccio. Per l’ultima lievitazione dispongo le forme su un vassoio con cartaforno per poi trascinare il tutto direttamente sulla griglia.
E mi raccomando, non abbiate fretta!
L’ultima frase me la stampo e me la appendo sul frigo :-P
Grazie di tutto. ti farò sapere come procedo.
:**
Ciao Maruzzella!
Dici che questo pane ti ha fatto fare palestra. Una domanda da novizia, dunque: per quanto tempo dobbiamo impastare?
Sempre bello leggerti.
Grazie,
Lajules
@Lajules
Benarrivata! ti aspettavo. Per impastarare ci vogliono circa 10 minuti. Anche questa non è una cosa meccanica, bisogna più che altro sentire quando la massa è pronta. Sono tante le cose da spiegare, una alla volta.
Un abbraccio
Digitando PASTA MADRE nel motore di ricerca mi sono imbattuta nel tuo pane rustico alla francese.Bellissimo!Il tuo lievito madre assomiglia al mio solamente che non mi dà risultati come i tuoi .Non mi resta che provare anche la tua ricetta .Che sia la volta buona?
Ciao Lora.
buon pomeriggio maruzzella ti volevo chiedere ma questo pane alla francese deve essere un unico pezzo da mettere al forno???
o anche due pezzi???? grazie e scusa la mia ingnoranza .
perchè tutta una pagnotta mi pare grande per il mio forno. grazie per la tua collaborazione spero di fare bene claudio
@Claudio
In un forno normale puoi fare indifferentemente diverse pezzature. Se hai qualche perplessità prova e aggiusta il tiro.
Ciao Maruzzella, ho un dubbio: l’impasto iniziale di pm, acqua e farina lo lasci arrivare solo fino all’apice della crescita o aspetti che collassi?
Ciao e Grazie.
@Nico
Gli impasti non devono mai collassare, ma col primo un po’ di gioco c’è. Premesso che è meglio usarlo al picco di fermentazione (cosa che si impara con l’esperienza), se un poolish è nella fase iniziale di collasso non succede niente.
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